Patata Monte Faldo De.Co.
Il monte Faldo (807 metri di quota) è la cima d’avvio della dorsale lessinea che segna lo spartiacque tra le valli dell’Agno e del Chiampo. Laddove il terreno collinare è stato sgombrato per dar spazio all’agricoltura, il contesto si rivela ideale per l’orticoltura grazie alla natura del suolo, per lo più di origine vulcanica, dunque assai mineralizzato, e al clima, reso fresco dalle correnti che discendono dalle Piccole Dolomiti, con adeguata piovosità estiva. L’escursione termica tra notte e giorno, in particolare, favorisce da una parte la concentrazione dell’amido, elemento nobile della patata, ostacolando dall’altra l’accumulo d’acqua. La produzione è documentata fin dai primi dell’Ottocento e ancora oggi è affidata ad aziende a carattere familiare, che praticano un’attività di tipo tradizionale, con concimazioni naturali e ricorso alla rotazione delle La Patata Monte Faldo rappresenta la prima De.Co. sovracomunale d'Italia, frutto della sinergia tra i Comuni di Trissino, Brogliano, Nogarole, Valdagno e Cornedo Vicentino.
(Foto dal sito Bellaselva.it)
